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Gioielli acquamarina: pietra preziosa dalle mille qualità

L'acquamarina è una gemma preziosa che appartiene, come lo smeraldo, a una delle varietà colorate del minerale berillo; questa famiglia di pietre è composta perlopiù da silicati e alluminio, ma le singole gemme presentano anche tracce di altri minerali.

 

Il nome di questa pietra preziosa deriva dal sostantivo latino aqua, ae = acqua e dall’aggettivo marinus, a, um = del mare. Questo nome è stato attribuito alla pietra preziosa sia per via del colore, dall’azzurro chiaro al verde acqua, sia per la trasparenza.

 

 

Il colore dell'acquamarina 

Come suggerito dal nome, l’acquamarina è di colore azzurro, tipicamente azzurro chiaro, a volte tendente al verde acqua, raramente blu.

 

Più la pietra preziosa è scura, maggiore è il suo valore, motivo per cui anche il trattamento e il taglio della gemma cercano di esaltarne e intensificarne il colore.

 

La tonalità, molto particolare di questo prezioso, deriva principalmente dalla presenza nel cristallo di tracce di ferro, la cui concentrazione aumenta o diminuisce l’intensità e la profondità del colore azzurro della pietra; varia in base alla diversa rifrazione ed esposizione ai raggi e al calore del sole.

 

Il suo pleocroismo, ovvero la capacità di acquistare colori di versi a seconda dell’incidenza da cui si guarda, e la qualità birifrangente, che implica la doppia riflessione della luce che l’attraversa, rendono l’acquamarina un gioiello ricco di luminosità e brillantezza. I gioielli realizzati con questa pietra sono perfetti per essere sfoggiati durante la stagione estiva, quando la luce ne esalta al meglio i riflessi. 

 

 

Proprietà cristallografiche

Utilizzata sin dall’antichità in cristalloterapia e nella realizzazione di gioielli, il sistema cristallino dell’acquamarina è esagonale ed è presente in natura anche in grandi dimensioni.

 

All’inizio del Novecento è stato ritrovato il cristallo di acquamarina più grande al mondo: pesava 110 chili ed era lungo quasi mezzo metro!

 

I giacimenti più importanti si trovano in Brasile, da dove provengono le preziose gemme azzurre più pregiate, ma si possono trovare anche in Pakistan, in Afghanistan, Nigeria, Madagascar, Mozambico, Zambia e in alcune regioni isolate degli Stati Uniti.

 

 

Miti e leggende dell'acquamarina

Egizi, Assiri, Babilonesi e Greci la conoscevano e sono stati trovati alcuni reperti risalenti agli anni tra il 480 e il 300 a.C. in cui la gemma è incastonata in gioielli sia da sola sia con altre pietre semipreziose.

 

Il potere apotropaico attribuito alla gemma ha, nei secoli, stimolato la produzione di amuleti e pendenti a partire dalla pietra non lavorata, in modo che la vendita fosse alla portata di tutti.

 

Un'antica leggenda racconta dei poteri magici di queste pietre, custodite e nascoste negli scrigni delle sirene

 

Per gli antichi romani l’acquamarina era una pietra sacra a Nettuno, divinità del mare. Era, infatti, consuetudine per i marinai e  pescatori portare con sé un frammento o un cristallo di acquamarina, che li avrebbe protetti dalla furia dei venti e impedito l’annegamento.

 

Per i Pakistani, invece, le pietre di acquemarina sono peculiarità delle fate; per raccoglierle è necessario il loro consenso, che si ottiene unicamente attraverso riti sciamanici.

 

 

Gioielli celebri con acquemarine 

La parure Brasile è uno dei pezzi più recenti della collezione personale di gioielli della regina Elisabetta II. 

 

Nel 1953, il presidente e il popolo del Brasile donarono alla monarca una parure di acquamarina e diamanti composta da orecchini e collana, in occasione della sua incoronazione.Realizzata dai gioiellieri Mappin & Webb, venne impiegato quasi un anno per trovare le pietre adatte per il pezzo. 

 

La collana è viene impreziosita con nove grandi acquamarine oblunghe e con un pendente di acquamarina più grande.

 

La regina Elisabetta II rimase così colpita dal regalo che nel 1957 fece realizzare una tiara come pendant della parure. Il governo brasilino, vedendo il gradimento manifestato, nel 1958 donò a Elisabetta II un braccialetto di acquamarina con brillanti e una spilla di acquamarina squadrata e brillanti.

 

L’acquamarina più grande mai intagliata, invece, è conosciuta con il nome di Dom Pedro: pesa 10395 carati ed è un obelisco di acquamarina realizzato dall’artista specializzato nel design di pietre preziose Bernd Munsteiner, oggi esposto al Smithsonian National Museum of Natural History di Washington.